Come conservare al meglio l'olio extravergine di oliva: consigli pratici

Ti è mai capitato di fare scorta di olio extravergine?
Vieni in Liguria, visiti Taggia, passi da Boeri a degustare gli oli, trovi il tuo preferito e te ne innamori. Decidi di portarlo a casa per godere tutto l'anno di quel gusto delicato e ricco di profumi. 
Ecco, rimani incollato allo schermo e continua a leggere. Di seguito troverai tutto quello che c'è da sapere per conservare al meglio il tuo olio extravergine di oliva preferito.

Pronti, partenza, Via!


Facciamo un passo indietro. L'olio di oliva, proprio come Noi, dal giorno della sua "nascita" inizia un fisiologico percorso di invecchiamento. Questo processo naturale avviene nel tempo e porta ad un progressivo deterioramento delle caratteristiche organolettiche e delle proprietà benefiche del prodotto.

Bloccare l'invecchiamento è impossibile, tuttavia conosciamo molti trucchi per rallentarne l'effetto e permetterti di godere a lungo dei profumi e dei sapori del tuo delizioso olio extravergine. 
Sei pronto? Andiamo!

Dammi tre parole: luce, caldo, aria


1) L'olio è come i vampiri: Odia la luce!
Uno degli elementi più dannosi per l'olio extravergine è l'esposizione diretta alla luce (sia solare che artificiale). Primo accorgimento, acquista sempre oli confezionati in contenitori che li proteggano dalla luce. Le lattine o le bottiglie con vetro scuro sono i contenitori ideali. Diffida quindi da bottiglie in vetro trasparente, l'extravergine così confezionato invecchia circa il 60% più velocemente.

2) L'olio non respira, l'aria non serve!
L'assenza di ossigeno è uno degli elementi più importanti per proteggere l'olio extravergine dall'invecchiamento. Qui il lavoro difficile lo facciamo Noi: abbiamo dotato il nostro frantoio di moderne tecnologie in grado di eliminare l'ossigeno durante tutte le fasi di lavorazione del prodotto. Durante lo stoccaggio conserviamo i nostri extravergini sotto battente di azoto per proteggerli dal contatto con l'aria e permetterti di portare in tavola sempre un olio freschissimo.
Se vuoi conservarlo al meglio non lasciare confezioni semi-vuote, travasa l'extravergine in un contenitore più piccolo. In questo modo il limitato contatto con l'ossigeno rallenterà l'ossidazione.

3) Niente sbalzi termici, grazie!
L'olio extravergine teme sia il caldo che il freddo, la conservazione ideale è tra i 17 e 22 gradi.
Il caldo, oltre a velocizzare il processo di ossidazione e quindi di irrancidimento, tende a bruciare i composti benefici dell'olio extravergine, responsabili sia delle proprietà salutistiche che di quelle organolettiche. Non tenere la bottiglia di olio vicino al fornello o al forno, dimezzerai la vita del tuo extravergine.
Se stai pensando alla cantina o al garage come luogo perfetto per conservare la tua scorta mi spiace deluderti, non ci siamo ancora. L'olio, al contrario dell'acqua, inizia a congelare a 12° C.
Il congelamento impoverisce notevolmente l'extravergine che, quindi, dopo essere tornato allo stato liquido presenterà uno spesso strato di deposito sul fondo.

Come riconosco se un olio è vecchio?


Partiamo dal presupposto che il riscontro più preciso si ottiene da un'analisi chimico-fisica che prende in considerazione parametri quali acidità e perossidi.
Immaginando che tu non abbia un laboratorio a portata di mano, e che quindi non abbia la possibilità di misurare analiticamente il grado di acidità e il numero di perossidi, non resta che fare una prova di assaggio. Ecco qualche consiglio per capire se il tuo olio è ancora buono:

- Non farti influenzare dal colore, non è indice nè di qualità nè di freschezza.
- Fai prima la prova olfattiva: in un olio di qualità devono prevalere i profumi tipici dell'oliva fresca
- Quindi assaggia: se in bocca rimane una sensazione sgradevole ed eccessivamente grassa non ci siamo
- se riscontri sapori che ricordano le noci vecchie o il grasso del prosciutto crudo il tuo olio sta irrancidendo: niente paura, può capitare. Puoi tranquillamente continuare ad utilizzarlo, non fa male e non nuoce alla salute; se non ti piace il sapore ti consigliamo di utilizzarlo per cucinare.

Conclusione


Conservare l'olio extravergine di oliva correttamente significa proteggere un prodotto prezioso e mantenerne intatte le straordinarie proprietà organolettiche e nutritive.
Ricordati quindi di compare un olio extravergine di qualità, di tenerlo al riparo dalla luce e dalle fonti di calore e se necessario di travasarlo in contenitori più piccoli per proteggerlo dall'ossigeno.

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